Ultimo appuntamento con la rassegna:
Una Piazza Erbe swing
Alle 18,30 esibizione della “Original Perdido Jazz Band”
L’appuntamento conclusivo della sezione «Effetti Collaterali», nell’ambito
del Verona Jazz 2006» – iniziativa dell’Estate Teatrale Veronese con
l’organizzazione tecnica del Lams di Verona e il determinante contributo
di Autogerma – affidato alle esperte mani dell’Original Perdido Jazz Band,
diretta dal trombettista/cantante Giannantonio Sabù Bresciani, che si
esibirà oggi pomeriggio alle 18,30 in Piazza Erbe.
L’ensemble è in procinto di entrare in sala di registrazione,
nell’intento di dare alle stampe il suo terzo cd, in questo 2006.
L’idea è quella di far emergere tre anime della Perdido: quella più
strettamente legata alle origini del jazz di New Orleans, anni ’10 e ’20,
e quella già rivolta verso lo Swing, e quella live, «fermata» nel giugno
scorso in un concerto al Teatro Romano.
Nell’ambito del jazz tradizionale, l’Original Perdido Jazz Band ” la più
longeva formazione scaligera in attività , visto che ha superato la boa
del mezzo secolo dalla fondazione, nei primissimi anni cinquanta.
Sin dalla sua costituzione, l’ensemble si è proposto come obiettivo
quello di diffondere, divertendosi e divertendo, il jazz nato a New Orleans,
esaltato dalla figura di Louis Armstrong. La freschezza arrembante
dell’impasto sonoro, parallelamente alla continua ricerca e ad un
conseguente percorso di rinnovamento, sempre stata il marchio di
fabbrica della Perdido, due cd all’attivo e soprattutto un’attività live
preziosissima nel testimoniare un repertorio fondamentale per la musica
del 900. Bresciani è un convinto assertore del Dna anche europeo del
jazz di quegli anni, influenzato da matrici classiche/colte oltreché
dall’apporto della componente «nera».
Per i concerti dei prossimi mesi, intanto, Bresciani e compagni stanno
preparando un recital dedicato all’espressione della religiosità nel jazz.
Accanto a “Sabù”, componente fondatore della Original Perdido più di
mezzo secolo fa, saranno sul palco Rossano Fravezzi (clarinetto),
Saulo Agostini (trombone), Francesco Agostini (pianoforte),
Gianni Romano (banjo, anche lui nel gruppo sin dagli esordi),
Corrado Patuzzo (contrabbasso), Susanna Dal Zen (voce), e Pietro D’Elia
alla batteria. L’accesso al concerto naturalmente libero.
«Verona Jazz 2006» proseguirà lunedì con l’atteso concerto di Chick
Corea al Teatro Romano.
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